Biciclette City: veicoli che giovano al cuore e al tempo. Alcuni le considerano un mezzo di trasporto amico dell’ambiente: non inquinano e non emettono smog tossici. Niente benzina, ma anche nessun bollo da pagare. Si dice addio alle code per strada. In sella alle biciclette city, si percorrono lunghe tratte, nel cuore dei centri urbani, senza l’assillo del traffico. I benefici sono numerosi.

Biciclette city: cosa sono

In principio ci fu un disegno. Era la fine del ‘400. Leonardo Da Vinci consegnò alla Storia un bozzetto: un’asse di legno, un manubrio e una catena che collegava i pedali alla ruota posteriore. Era la prima bici, ma nessuno lo sapeva. Il padre del brevetto fu, secoli dopo, il barone Karl von Drais: la chiamò Laufmachine, ossia”macchina da corsa”, un velocipide a ruote.  Poi, attorno al 1885, nacque la bicicletta moderna. Fu un successo. Allora era il mezzo di trasporto più diffuso. Un secolo dopo, è ancora alla moda. Oggi le bici da passeggio sono un’icona: di eleganza, di stile senza tempo e soprattutto un vero e proprio simbolo “green” a tutela dell’ambiente. Numerosi i modelli, declinati in base alle abitudini, alle esigenze. Su misura per i grandi centri urbani, ci sono le biciclette city: il veicolo a prova di traffico e stress.

Biciclette city:  caratteristiche tecniche

Nelle strade intasate dal traffico, la tensione cresce. La sicurezza diventa imprescindibile al volante e anche in sella ad una city bike. Scegliere il modello migliore, più in linea alle proprie esigenze, deve rispondere ad un requisito su tutti: la sicurezza. La qualità dei materiali, un sistema di illuminazione sono solo alcune delle caratteristiche tecniche. Ecco quali parametri valutare per una scelta d’acquisto consapevole:

• Cambi a mozzo: un kit di salvezza in casi di emergenza. Prevenire è meglio che curare. Lo dice la scienza. Una raccomandazione, sempre valida, in tutti gli ambiti: pure sulle due ruote. I cambi a mozzo fanno parte dell’ equipaggiamento necessario, per far fronte a disguidi, piccoli incovenienti, distrazioni accidentali che capitano poco, spesso, ma capitano comunque. Ogni buona city bike che si rispetti ne ha sempre uno, di scorta;
• Sistema di illuminazione: le luci, una guida nel buio. Sono un salva vita, la notte, sui sentieri più nascosti e lungo le ampie, immense arterie che fendono il centro urbano. Senza sarebbe impossibile intraprendere anche una breve passeggiata. Le biciclette urban city sono d’altronde un vero e proprio veicolo: come tali sono vincolate al codice della strada, da rispettare sempre, come se qualcuno fosse al volante di un’automobile;
• Campanello e portapacchi solido: non solo semplici accesori decorativi, ma strumenti indispensabili nella giungla urbana. Alcuni li considerano vezzi da designer: oggetti alla moda, volti solo a conferire stile, ma che non aggiungono nulla in termini di sicurezza su strada. Niente di più sbagliato. Il campanello assolve ad una funzione importante: dà segnale acustici, allo stesso modo del clacson delle autovetture;