Detrazioni condizionatore, quali sono e come ottenerli

Detrazioni condizionatore

Le detrazioni condizionatore, rientrano tra le agevolazioni fiscali più significative approvate nell’ultimo Decreto Bilancio. L’obiettivo, è infatti di favorire un migliore risparmio energetico nelle abitazioni favorendo l’acquisto di questi impianti. Riconosciuti importanti incentivi, pure sui lavori di ristrutturazione che migliorino la classe energetica del proprio edificio abitativo.

Detrazioni condizionatore, ecco come richiederle entro il 31 dicembre 2020

La detrazione condizionatori, è una importante misura fiscale per favorire l’acquisto di queste soluzioni a basso consumo energetico. L’ultima Legge di Bilancio approvata, prevede questa agevolazione per tutti i lavori di ristrutturazione eseguiti dal primo luglio 2020.

Il suddetto bonus condizionatore, tra l’altro, può essere applicato non solo nel caso di acquisto di climatizzatori a basso consumo energetico tipo classe A+++. Vale, infatti, anche per l’acquisto di deumidificatori d’aria o di termopompe. Per i requisiti, invece, è da fare riferimento a tre importanti casistiche:

  • Detrazioni climatizzatori del 110% per lavori trainanti o sostituzione vecchio impianto.
  • Bonus del 65%, per l’acquisto di macchinari per la climatizzazione estiva e invernale.
  • Bonus del 50%, per l’acquisto della sola pompa di calore senza funzione riscaldante.

Le detrazioni climatizzatori, ecco come richiederle entro il 31 dicembre 2020

Per richiedere la detrazione climatizzatore e avere diritto ad un beneficio fiscale da richiedere mediante credito di imposta o cessione del credito, sono necessari una serie di requisiti. Fermo restando quello di eseguire i lavori ed i relativi acquisti entro il 31 dicembre 2020 è poi da tenere conto che:

  • L’acquisto del climatizzatore, deve avvenire in contemporanea a lavori che migliorino l’efficienza energetica dell’abitazione. Tali lavori, sono definiti secondo i requisiti approvati dall’Agenzia delle Entrate come trainanti. In questo caso, il bonus è riconosciuto nella percentuale del 110%.
  • Sostituzione del vecchio impianto e l’esecuzione di lavori trainanti che migliorino l’efficienza energetica dell’abitazione

Un esempio di quest’ultimo caso? Interventi per l’isolamento termico delle superfici opache sull’involucro dell’edificio e che ne migliorino la classe energetica dello stesso. E per certificare che ci sia questa miglioria? E’ necessario che la classe energetica più alta sia riportata all’interno della Ape ovvero dell’attestato di prestazione energetica.

Detrazioni condizionatore, Come richiedere il bonus condizionatori 2020

Per il bonus condizionatore 2020, è riconosciuta una prima detrazione fiscale del 65% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2020.

L’acquisto del nuovo macchinario deve essere, però, su un modello a pompa di calore valido. Vale a dire per un utilizzo per la climatizzazione estiva o invernale. La detrazione, inoltre, spetta anche nel caso in cui non si tratti di lavori trainanti. E’ il classico caso di sostituzione di un impianto con classe energetica più bassa.

Una seconda detrazione del 50%, è nel caso di acquisto di un nuovo condizionatore a risparmio energetico dopo i lavori di ristrutturazione. Per il beneficio in questione, non è necessario acquistare un macchinario anche con funzione riscaldante ma anche semplicemente con pompa di calore.

I principali passaggi per poter richiedere correttamente la relativa detrazione fiscale

Se rientri in uno dei casi appena esposti, potrai quindi acquistare un nuovissimo condizionatore e richiedere le relative detrazioni. E’ importante, eseguire il pagamento mediante un sistema di pagamento tracciabile come un bonifico bancario parlante.

Quest’ultimo, dovrà indicare nella causale del pagamento, che lo stesso è stato eseguito per l’acquisto del climatizzatore. Indispensabile, anche il riferimento alla legge che riconosce il bonus citato. Inoltre, dovrà obbligatoriamente riportare i dati della fattura di acquisto del condizionatore e il codice fiscale o la partita Iva dell’acquirente.

Nella successiva dichiarazione dei redditi, bisognerà indicare le informazioni sull’acquisto del nuovo condizionatore per la detrazione spettante. Entro 90 giorni dal termine dei lavori di ristrutturazione della casa, è poi da inviare la documentazione prodotta, comprese le fatture, all’ENEA. Tale documentazione, potrà essere predisposta anche dalla ditta che esegue i lavori. Fondamentale, è che la procedura sia eseguita entro i 3 mesi, con la procedura telematica richiesta dall’ENEA e visualizzabile sul suo sito ufficiale.