L’aspirapolvere ciclonico è uno degli strumenti più cercarti e più venduti in questo periodo. Perché? Te lo spieghiamo in questa breve guida.
Se ami fare la pulizia con l’ausilio della tecnologia, bene sei nel posto giusto. In questa guida parleremo di aspirapolveri. Nel corso del tempo sul mercato sono arrivate diverse tipologie: dall’aspirapolvere con o senza sacco, all’aspirapolvere senza fili, scopa elettrica, passando per i robot aspirapolvere e bidone aspiratutto. Nell’ultimo periodo però va per la maggiore l’aspirapolvere ciclonico.
Si tratta di un particolare tipo di aspirapolvere che si differenzia rispetto a quello tradizionale. In questo particolare tipo di aspirapolvere è assente il sacchetto interno e ma soprattutto è diverso il meccanismo di aspirazione dell’aria. In più presenta diversi punti di forza: maggiore potenza di aspirazione, confort nell’utilizzo oltre ad un risparmio economico importante.
Ovviamente con questo non vogliamo dire che le aspirapolveri tradizionali – vedi le Vorwerk Folletto – non sono funzionali, ma con quelle di nuova generazione ci sono dei vantaggi unici. Se ad esempio hai poco tempo a disposizione e vuoi prenderti cura della casa tra i diversi impegni tra lavoro e famiglia, ecco che un aspirapolvere ciclonico senza sacco può essere perfetta per l’occasione.
Cosa s’intende per “aspirazione ciclonica”. L’aggettivo ciclonico è riferito al movimento rotatorio tipico dei cicloni che avviene normalmente nell’atmosfera. Queste aspirapolveri riproducono in pratica quel movimento ma in misura ridotta all’interno degli aspirapolvere. La potente aria aspirata viene portata all’interno dell’apparecchio dove non c’è un sacco, ma una semplice e piccola cassetta. Qui ad attendere aria e sporco c’è un’elica aziona un vero e proprio ciclone. Questo ciclone è in grado di separare l’aria dalle particelle di polvere. Come? Tutto merito della forza centrifuga che il vortice, ossia il ciclone, riesce a generare.
Tutto lo sporco separato viene depositato nella cassetta, mentre l’aria (pulita) viene rilasciata all’esterno. Il primo ad applicare questa modalità è stato il marchio inglese Dyson, con l’ormai noto aspirapolvere Dyson. Con il passare del tempo però, diversi brand del settore hanno applicato alle varie scope elettriche sia con filo o senza filo questo sistema. Quindi, ora sai come funziona una scopa elettrica ciclonica. Ma tra le diverse tipologie, quale aspirapolvere ciclonica conviene scegliere?
Aspirapolvere multiciclonico o monociclonico
Qual è la differenza tra un aspirapolvere monociclonico e un aspiratore multiciclonico? Il primo è così definito perché è dotato di un filtro a ciclone, ovvero di una struttura a cono rovesciato all’interno del quale si sviluppa un solo ciclone. Questa opzione è la meno potente delle due, in quanto riesce a catturare circa il 75% della polvere. La tecnologia multi-ciclonica, invece, prevede più coni interni e quindi più cicloni paralleli: il risultato è una potenza di aspirazione maggiore, tanto da riuscire a raccogliere ben il 95% della polvere presente a terra (con acari e batteri annessi). In questo modo non sarai obbligata a passare l’aspirapolvere ogni giorno, perché il pavimento così pulito resterà tale per molto più tempo.
Il fatto che non ci sia un sacco interno per la raccolta di polvere e detriti ti dà subito l’idea di quale sia uno dei principali vantaggi. Con un aspirapolvere ciclonico non devi più perdere tempo e energie a cercare i sacchetti compatibili. La gestione è molto più semplice e comoda: non c’è nessun sacco polveroso da sostituire periodicamente quando si riempie, ma è sufficiente rimuovere il contenitore raccogli polvere e gettarne il contenuto nella spazzatura. Da questo vantaggio ne derivano altri. Anche se gli aspirapolvere ciclonici costano mediamente di più rispetto agli apparecchi standard, non comportano spese di manutenzione per l’acquisto dei sacchetti. Inoltre, non essendoci sacchi da smaltire, l’impatto sull’ambiente è inferiore.
L’altro importante plus sta nell’estrema potenza di aspirazione: infatti, non essendoci un sacchetto, non c’è la cosiddetta perdita di aspirazione, poiché l’aria defluisce più facilmente e direttamente all’interno dell’apparecchio. Inoltre, l’aria che viene riversata all’esterno ha il vantaggio di essere particolarmente pulita e sana, essendo stata totalmente depurata dalle polveri, ma anche dai cattivi odori che si possono generare dai residui di sporco. Tra l’altro molti di questi apparecchi con tecnologia ciclonica sono aspirapolvere con filtro HEPA: si tratta di un particolare sistema di filtraggio interno in grado di trattenere le particelle di polvere più piccole e sottili, come i pollini, gli acari e i peli dei nostri amici a quattro zampe. Una soluzione perfetta se hai animali domestici in casa o se in famiglia ci sono persone allergiche.
Ora sai cosa significa aspirapolvere ciclonico e qual è il suo funzionamento. Perché dovresti acquistarlo? Ricapitolando, i motivi sono: maggiore efficienza di aspirazione, minore spesa nel lungo periodo per l’acquisto dei sacchetti (ma anche in termini di risparmio energetico che è maggiore rispetto agli aspirapolvere tradizionali), praticità di utilizzo e di manutenzione, resistenza nel tempo e, infine, elevata qualità dell’aria in uscita per un ambiente domestico più pulito e salubre. A questo punto, se non sai come scegliere il miglior aspirapolvere ciclonico per la tua casa, non ti preoccupare