È una delle cose che più in assoluto sembra facile ma che, in realtà, presenta non poche difficoltà. Infatti, sapere come tinteggiare casa non è una cosa comune a tutti. Del resto, in questi casi, è fondamentale la fase preparatoria. E, quindi, la cura di ogni singolo dettaglio.
Tinteggiare casa non è affatto uno scherzo. Soprattutto perché, poi, è davvero difficile correggere in corsa. Ma seguendo questi suggerimenti non avrai alcun tipo di problema.
Come tinteggiare casa: prendi tutti i materiali che ti servono
Ti sembra banale dedicare un paragrafo a questo argomento? E invece no! Perché, comunque, può capitare che tu possa dimenticare un oggetto importante. In quel caso, potresti addirittura essere costretto a rimandare il lavoro.
Ad esempio, pensa se ti dimenticassi il secchio. Che, tra l’altro, non è neppure l’unico oggetto da ricordare. Ovviamente il rullo e il pennello sono fondamentali, così come il bastone per poter miscelare al vernice con l’acqua.
Importante è anche avere un telo per proteggere i mobili e il pavimento. Attenzione: è inevitabile sporcare ma almeno cerca di limitare i danni. Non possono mancare, inoltre, anche i fogli di cartone e i guanti, possibilmente usa e getta.
Piccolo consiglio: vestiti comodo e con abiti non costosi. Così come porta con te anche la carta abrasiva per togliere un po’ di sporco che non va via facilmente.
Occhio alle misure
Da qui si vede subito se uno è un professionista oppure si è improvvisato pittore. Infatti, la prima regola su come tinteggiare casa è prendere le misure. Le misure vanno prese di tutte le stanze e di tutti i muri che la compongono.
Munisciti di metro (a proposito, non dimenticare neppure questo oggetto) e, se vuoi, di carta e penna per segnare tutto (ovviamente, puoi segnare anche sul tuo smartphone). Da prendere anche la larghezza e la lunghezza del pavimento, parallelo al soffitto.
C’è chi dice che, come misura standard, è importante moltiplicare per due in modo da avere due mani per ogni passata. Però, in realtà, dipende da casa per caso. Va da sé che, comunque, dal conteggio devi togliere porte e finestre.
Proteggi le pareti
Piccolo accorgimento. Soprattutto se i muri sono vecchi, è possibile che abbiano dei buchi o delle rientranze. Ciò provoca due conseguenze: sono esteticamente brutti e non ti permettono di fare un buon lavoro.
Infatti, per tinteggiare casa, c’è bisogno di una superficie molto liscia, che ti permetta di passare il pennello in tutta tranquillità. In caso contrario, non solo il lavoro si complicherebbe di molto ma risulterebbe anche brutto esteticamente.
Come hai potuto vedere, il lavoro di preparazione è, forse, perfino più importante del lavoro stesso!
Mettiti all’opera con criterio
Ora, però, è il turno di metterti all’opera. Una volta che hai diluito la pittura nell’acqua e immerso il rullo nel bidone, lascia sgocciolare il tutto in modo da togliere tutto il colore in più che nasce.
Nel momento in cui cominci il lavoro, ricorda di pitturare il tutto in modo omogeneo, senza tralasciare neppure una parte. Il consiglio? Parti dalle zone più difficili, come gli angoli tra le pareti stesse e tra le pareti e il soffitto.
Solo dopo ti cimenti nella pittura della parte frontale, quella più semplice. È opportuno, prima di lasciare tutto ad asciugare, fare anche una seconda passata di rinforzo. Anche in questo caso, non esagerare e cerca di fare tutto in modo omogeneo, senza cambiare di troppo le tonalità tra una parete e l’altra.