Per riscaldare l’aria nella tua camera, non c’è bisogno per forza di condizionatori o termosifoni. Ma ci sono altri strumenti molto utili che possono fare al caso, come ad esempio il caldobagno o più conosciuto come termoventilatore.
Il caldobagno, infatti, è una particolare stufa, che funziona mediante elettricità e un ventilatore interno, utilizzando la ventola e un elemento resistivo. Insieme, questi ultimi due, permettono di riscaldare l’aria. E, inoltre, fa in modo che il calore si propaghi per tutta la stanza. Senza lasciare alcuna zona al freddo.
Particolare molto interessante è la larga fascia di prezzo. A seconda delle tue esigenze, puoi trovare il caldobagno con prezzi inferiori ai 20€ o anche superiori ai 100€. Tutto dipende dalle caratteristiche che stai cercando in un prodotto del genere.
Ovviamente, generalmente, il caldobagno dal prezzo più elevato fornisce più funzionalità e, spesso, è anche più duraturo. Oltre a poter riscaldare spazi più estesi.
Quale caldobagno scegliere?
In generale, esistono 3 tipologie di caldobagno, tutte disponibili anche con modalità a basso consumo. Per sapere quale scegliere, molto dipende dal luogo in cui dovrai installarlo e dall’uso che ne dovrai fare.
Il caldobagno industriale, ad esempio, è adatto per capannoni oppure per riscaldare grandi fabbriche. Inoltre, generalmente, è anche più grande rispetto alla media e ha un funzionamento leggermente diverso: infatti, la spina elettrica da inserire nell’apposita presa è dedicata proprio per questo tipo di peculiarità e, non a caso, riesce a sopportare tranquillamente grandi correnti elettriche.
Il caldobagno senza pale, invece, il cosiddetto ‘effetto Coandă’, un particolare teorema della fisica secondo cui quando si getta un fluido d’aria, quest’ultimo segue i contorno della superficie più vicina. In questo caso, l’aria calda passa attraverso una piccola turbina e il calore verrà propagato nella stanza attraverso delle piccole nuvole a forma di cerchio. La stessa forma, appunto, delle turbine.
Il caldobagno a parete, infine, ha una caratteristica principale, che lo differenzia dal termoventilatore a pavimento. A dispetto di quest’ultimo, che devi per forza poggiare a terra, il caldobagno a parete è installabile anche sulla superficie di un muro. In questo modo, non occuperai spazio e non dovrai ogni volta prenderlo dal ripostiglio per poterlo usare.
Come funziona un caldobagno?
Il funzionamento di un caldobagno è molto semplice. Abbiamo già detto che funziona attraverso le ventole e un elemento resistivo. A queste, però, vanno aggiunte anche le schede di controllo, per poter gestire al meglio la potenza.
Subito dopo aver acceso il caldobagno, la ventola si attiverà per muovere l’aria da distribuire nello spazio indicato. L’aria fuoriuscirà già calda grazie all’elemento resistivo di cui parlavamo prima. La quantità di calore dipende dalla velocità di circolazione: più veloce è l’aria, più in fretta si riscalderà l’ambiente.
Può capitare, però, che la temperatura possa essere superiore a quella che tu desideri. O, comunque, tu possa cambiare e voler sentire più fresco. In questo hai due soluzioni: puoi impostare il timer e, quindi, dopo un certo periodo di tempo da te indicato, il caldobagno si disattiva. Oppure, controllare se c’è la funzionalità di regolazione della temperatura: qualora si dovessero superare i gradi indicato, il termoventilatore viene disattivato automaticamente.
Al di là di tutto questo, però, in commercio esistono modelli di caldobagno a basso consumo. Sono comprensivi, infatti, della funzionalità ECO Energy, in modo da ottimizzarne al massimo l’attività, senza alcuna dispersione di calore.
Infine, se hai un particolare senso dell’estetica, e non puoi acquistare uno dei vari termoventilatori da parete, quindi praticamente invisibili, puoi scegliere tra le diverse forme presenti sul mercato: rettangolari, a cerchio, quadrati, a forma di colonna. Oppure con uno stile specifico della casa madre che li produce. Scegli il tuo prossimo modello qui: dai un’occhiata alle numerose offerte!
