Le pensiline in policarbonato sono piccole strutture di copertura utili per riparare porte e finestre dalle intemperie e dai raggi solari. Sebbene di piccole dimensioni, sono fondamentali per qualsiasi abitazione. Immagina, ad esempio, questa scena davanti ad un ingresso senza pensilina: piove a dirotto, le chiavi sono sempre in fondo alla borsa o nell’ultima tasca che svuoti, è risaputo. Le buste della spesa diventano pesanti nella stessa mano che si aggrappa all’ombrello per non farti bagnare dalla pioggia. Se non serve l’immaginazione e, anzi, la scena ti risulta familiare, allora è il momento di fare la tua scelta. Acquistare una pensilina può migliorare il comfort della casa a partire dall’ingresso. Le pensiline in policarbonato, in particolare, sono le più richieste ed amate dai consumatori. Continua la lettura per conoscere le caratteristiche della pensilina in policarbonato e quali modelli possono soddisfare le tue esigenze.
Pensilina Vs tettoia
Prima di cominciare, è importante distinguere la pensilina dalla tettoia. Sono entrambe strutture di copertura ed è facile confondersi, ma sono differenti per alcuni motivi. La pensilina è una struttura accessoria autoportante che si addossa alle pareti tramite bulloni o tasselli auto espansivi. Le dimensioni non superano i 5,50 mq e in genere basta denunciare la lavorazione al Comune con DIA (Denuncia di Inizio Attività). La tettoia, invece, è un tipo di copertura più ampio che si sostiene su pilastri o colonnine e va quindi ad appoggiarsi ad una struttura. Per realizzare una tettoia è necessario richiedere il permesso di costruire, salvo casi particolari specificati nel regolamento edilizio comunale.
Tipi di pensiline
I modelli di pensiline in commercio sono vari. Ci sono pensiline dalla struttura lineare e quelle più elaborate. I materiali della struttura di una pensilina da esterno sono in genere metallici o lignei. I materiali di copertura più diffusi per le pensiline metalliche sono il policarbonato, il plexiglass, il PVC. La lunghezza delle pensiline varia da 1 a 2 metri. Se il caso lo richiede, è possibile anche realizzare una successione di più moduli per aumentare l’estensione della struttura.
I vantaggi e gli svantaggi delle pensiline in policarbonato
Il policarbonato è un materiale plastico trasparente, che si presta ad una facile e immediata installazione. Questa è una delle ragioni per cui è il materiale favorito in Italia e all’estero. Inoltre, il policarbonato presenta numerose caratteristiche vantaggiose, quali:
- buona resistenza agli agenti atmosferici e agli sbalzi di temperatura;
- ottima resistenza meccanica;
- alta protezione dai raggi UV;
- peso ridotto delle lastre;
- resistenza al fuoco;
- alta durabilità;
- bassa conducibilità termica;
- prezzo abbordabile;
- varietà di colori.
I vantaggi sopra indicati, però, sono garantiti se si tratta di un materiale di alta qualità. Se il policarbonato è scadente, le lastre sottili risultano troppo fragili e tendono a usurarsi e rompersi sotto l’azione degli agenti atmosferici. Il consiglio è di scegliere lastre di policarbonato di qualità superiore e di spessore non troppo sottile. Un policarbonato troppo economico potrebbe perdere le caratteristiche originarie e durare troppo poco per la spesa sostenuta.
Come scegliere il policarbonato migliore per le pensiline
Il policarbonato per le pensiline può essere di due tipi: compatto o alveolare. Una pensilina da esterno in policarbonato va scelta facendo alcune considerazioni su:
- lo spessore del materiale di copertura;
- il colore della lastra;
- la trasparenza del materiale;
- la deformabilità e malleabilità a freddo;
- la resistenza al fuoco.
Policarbonato alveolare o compatto?
Il policarbonato compatto è molto utilizzato in edilizia come alternativa al vetro per la sua alta permeabilità alla luce e la bassa conducibilità termica. Il policarbonato compatto ha una resistenza meccanica, agli urti e ai graffi, superiore al vetro e per tale ragione è preferito in numerose applicazioni. E’ indicato per le pensiline, sia per l’aspetto gradevole e la varietà di forme possibili, sia per la resistenza meccanica. Non è indicato per campate molto ampie, poiché necessita di una serie di giunture che inficiano sulla qualità della copertura.
Il policarbonato alveolare, riconoscibile per la struttura a celle, ha una resistenza meccanica inferiore, ma è più leggero, più semplice da installare e più economico. Il tipo alveolare è da preferire comunque per le pensiline di luci più grandi e per superfici curve e ondulate.
Lo spessore del policarbonato
Lo spessore della copertura della pensilina in policarbonato ne determina anche la qualità. Una lastra di policarbonato compatta di ottima qualità per pensilina può variare fra i 3 e i 6 mm. All’aumentare della dimensione della pensilina, bisogna tener conto di un aumento anche dello spessore del policarbonato.
Come scegliere il colore delle lastre di policarbonato?
La caratteristica più versatile di questo materiale è il colore. Puoi scegliere dal trasparente a quello più scuro, in base al gusto e alle esigenze di permeabilità al calore. Se hai bisogno di una zona fresca, propendi per un colore più scuro. Se, invece, non vuoi privarti della luce, scegli un pannello trasparente: la luce filtra ma i raggi UV vengono ugualmente schermati. Il colore è anche un ottimo strumento capire se la lastra di policarbonato è di buona qualità. Se già in fase di acquisto noti un colore sbiadito o poco omogeneo, è probabile che la lastra non sia di alta qualità.
Ora che sai tutto sulle pensiline in policarbonato, non ti resta che scegliere qui quella che fa al caso tuo.
