Bonus tende da sole: che cos’è, requisiti e come richiederlo

Bonus tende da sole che cos'è, requisiti e come richiederlo

Sapevi che esiste il cosiddetto bonus tende da sole? Una ulteriore detrazione che va ad aggiungersi al bonus mobili, al bonus tv e tutte le proposte che il legislatore ha messo in campo.

Ma di cosa si tratta? In questo approfondimento ti spiegheremo tutto ciò che riguarda il bonus tenda, i requisiti e come richiederlo. Le procedure sono molto semplici. Eccole.

Che cos’è il bonus tende da sole

Il bonus tende è all’interno di un piano più articolato di detrazioni fiscali. Infatti, fa parte di tutta quella macro area relativa agli interventi di riqualificazione. Interventi che hanno lo scopo di migliorare l’efficienza energetica degli edifici che sono già presenti.

Perché le tende rientrano in tutto ciò? Molto semplice. Perché sono un oggetto utile a trattenere all’esterno il calore e non lo fa entrare. Inoltre, protegge dai raggi UltraVioletti.

Attenzione, però. Non è che compri qualsiasi tenda e il gioco è fatto. Ma le tende da sole devono rispettare alcuni requisiti. Devono, appunto, effettivamente proteggere dal calore,  nonché essere mobili ed essere applicate all’interno, all’esterno oppure a integrazione della finestra.

I requisiti per richiedere il bonus tende da sole

Passiamo, ora, ai requisiti per richiedere il bonus tende da sole. Il primo requisito è, ovviamente, quello di possedere l’immobile su cui si faranno i lavori. Puoi fare domanda anche se non sei residente in quell’abitazione.

Possono usufruire del bonus sia le persone fisiche che i titolari di reddito d’impresa, oltre agli enti pubblici che non si occupano di un’attività commerciale. Interessante è anche il fatto che sia gli inquilini – che hanno però l’immobile in comodato – che i condomini – relativa alle parti in comune – possono usufruire del bonus tende da sole.

Inoltre, a patto che partecipino alle spese per la riqualificazione dell’immobile, possono fare domanda per il bonus tende da sole anche il familiare convivente del possessore dell’immobile,  a patto che siano parenti fino al terzo grado o abbiamo fatto una unione civile.

Infine, tra i requisiti per poter accedere al bonus, c’è anche quello di essere un istituto autonomo per le case popolari.

Come richiedere il bonus tende da sole

Richiedere il bonus non è difficile. È importante, però, che si abbiano tutte le carte in regole e non manchi alcun documento. Tra questi, deve esserci assolutamente l’asseverazione di un tecnico abilitato che certifichi come tutto è stato fatto secondo le norme e, quindi, si rientra nei requisiti per ottenere il bonus.

Da conservare è anche l’attestazione di prestazione energetica, in modo da avere i dati per quanto concerne l’efficienza energetica. Puoi trovare il documento anche sotto la sigla APE e, generalmente, viene dato dopo aver fatto tutti gli interventi.

Come puoi immaginare, devi conservare anche la scheda informativa relativa a tutti gli interventi svolti. Ricorda che il pagamento deve essere svolto mediante bonifico bancario o postale in cui devi indicare diversi dati, tra cui la causale del tuo versamento, il codice fiscale di chi dovrà beneficiare della detrazione e, infine, il numero di partita IVA/codice fiscale di colui che ha eseguito i lavori.

Attenzione a non sbagliare poiché basta una minima distrazione e dovrai, poi, cimentarti nella burocrazia italiana. Altra avvertenza: entro i 90 giorni dalla conclusione dei lavori, devi trasmettere in maniera telematica all’Enea tutta la scheda degli interventi realizzati e le informazioni che ci sono nell’APE (di cui ti abbiamo dato spiegazioni più su).

Insomma, al di là dei vari procedimenti burocratici, sarebbe davvero un peccato non sfruttare questa occasione e perdere il bonus tende da sole. Un bonus di cui si parla molto poco ma che potrebbe cambiare il volto del tuo giardino. Perché non approfittarne ora che il risparmio è così lampante?