Cos’ è il design scandinavo? È un vero e proprio stato d’animo più che uno stile d’arredo.
Molti se ne innamorano a prima vista, come accade per i colpi fulmine, per quegli incontri del destino che durano una vita. Non è una moda passeggera, il trend fugace del momento. Correva l’anno 1950 quando tutto ebbe inizio. Da allora, poco più di mezzo secolo dopo, tanti lo emulano, lo ripropongono non solo in Nord Europa, ma nel mondo. La bellezza d’altronde valica i confini e non conosce limiti. Sobrio ed elegante per le tonalità cromatiche, semplice per le linee essenziali, leggere ma decise, il design scandinavo è unico, forte di un’identità peculiare e inconfondibile: eletto a valido alleato per la routine quotidiana nella lotta contro disordine e caos imperante, viene apprezzato soprattutto per l’estrema funzionalità.
Cosa è il design scandinavo? Le caratteristiche principali
Nulla è lasciato al caso. La solerte perizia dei dettagli è una cifra distintiva, come ben si evince nella semplicità delle forme geometriche: nette, pulite, lievi, rilettura in chiave contemporanea di quel gusto per l’armonia dell’arte classica, quando il culto della bellezza mai era disgiunto dalla funzionalità. Tutti gli elementi d’arredo, dai tavole alle sedie, dalle librerie agli scaffali sembrano essere concepiti, seguendo un disegno costante, che si ripete senza apparire uguale, lontano da echi barocchi, sontuosi e stravaganti. Non c’è ostentazione, non ci sono mai decorazioni eccessive, fuori luogo e misura, perché tutto risponde solo all’equilibrio, cioè proprio al canone classico della bellezza. Il design scandinavo nasce nei Paesi del Nord Europa, ma il gusto è squisitamente mediterraneo in fondo, figlio della Magna Grecia. La musa è la natura, i boschi e le foreste di conifere in particolare e lo si evince da molteplici peculiarità: sia per le numerose composizioni floreali; sia dalla predilezione per il legno soprattutto. La fascia di prezzi varia, ma solitamente è alla portata di tutte le tasche: ottima garanzia, costi medio-bassi e materiali di buona fattura, formula che di certo ne ha sancito la popolarità su larga scala.
Arredare casa all’insegna del design scandinavo è semplice, più di quanto tu possa supporre: con zelo riproducine le caratteristiche principali, ma segui sempre il tuo istinto. Non sai come fare? Ecco i must-have di questo stile, che come già detto è uno stato d’animo, un modo di vivere:
- Il bianco domina su tutto, emblema e simbolo della luce, come quella che al mattino nei boschi trapela dai rami, fitti grovigli degli alberi e irradia il paesaggio circostante. Si pensa che la predilezione per il bianco non sia un vezzo, ma risponda ad una pragmatica esigenza: rendere le case luminose in un territorio, come il Nord Europa e i Paesi dei fiordi, dove la notte fa presto capolino e il sole splende poche ore. Scegli tonalità chiare, che riflettano la luce, sia per il pavimento, sia per le pareti e finanche per le finiture delle piastrelle in cucina, come nel bagno. Il bianco si declina in una miriade di sfumature, dal crema al grigio chiaro e al rosa pastello, mai disgiunto però da colori più forti, come il blu petrolio e il verde ad esempio, né soprattutto dal nero, alla stregua del più classico e imperituro dei giochi non solo cromatici: quello degli opposti e dei contrasti. Prediligi dunque tonalità leggere e desaturate, come consigliano gli esperti, fondendoli sapientemente a quelli più scuri;
- Il legno è il materiale più adoperato, è la cifra distintiva, che suggella l’identità del design scandinavo. Le qualità sono ben note: ottimo isolante, conferisce sempre e in ogni caso un’atmosfera calda e accogliente, che rievoca il Natale. Numerose sono le tipologie: c’è chi apprezza la quercia e il frassino, chi invece ama il noce e la betulla;
Design scandinavo: Accorgimenti di stile
Il design scandinavo risponde ad un’ideale di armonia. Come detto già, riprodurne le caratteristiche principali non è difficile, devi però adottare piccoli accorgimenti di … stile: innanzitutto cura i dettagli con solerzia, scegli pochi oggetti, i tuoi preferiti, come libri, piccoli vasi da disporre su tavoli e scaffali, senza accatastarli l’uno su l’altro. Il segreto? L’equilibrio. Ecco dei semplici consigli:
- Dona all’ambiente domestico maggiore calore, optando per tessuti naturali, come la lana;
- Segui la tua fantasia, ispirandoti alla natura: una casa dal carattere nordico è luminosa ed è sempre impreziosita da piante e fiori;
- Prediligi elementi d’arredo dal tocco vintage e chabby chic, per rendere casa un vero rifugio, un posto accogliente: i mobili, nuovi o di seconda mano, devono raccontare qualcosa di te, di quello che sei. Potresti scegliere tavoli e sedie in legno, in pelle; le lampade e gli accessori possono essere invece in metallo, che fa molto urban, creando così un connubio campagna- città.
- Se hai una stufa, collocala all’angolo della stanza, come i vecchi caminetti di una volta.
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