Curare un giardino o avere cura delle proprie piante all’interno della propria abitazione sono attività rilassanti, ma che richiedono anche molta attenzione e pazienza. Avere il pollice verde non è da tutti, ma si può imparare con dedizione e passione. Per riuscire a tenere in vita e in salute le piante, bisogna prendere molti accorgimenti. Non sempre si ha tempo per stare dietro a piante che hanno un ciclo vitale molto lungo, quindi sempre più spesso le persone decidono di riempire il proprio giardino di piante e fiori annuali.
Che cosa sono i fiori annuali? Fondamentalmente, questa definizione sta a rappresentare fiori e piante che hanno un ciclo vitale che dura un anno. In questo periodo di tempo, i fiori annuali germinano (nascono), fioriscono, fruttificano e poi muoiono. Di solito, le piante annuali germinano in primavera, fruttificano verso l’estate e in autunno terminano il proprio ciclo vitale. Ce ne sono di bellissime e di decorative, esaminiamone alcune e vediamo quali sono i fiori annuali da piantare in giardino.
Come coltivare i fiori annuali
Come coltivare la Begonia
La begonia è un fiore tropicale – originario del Brasile – ormai diffuso in tutto il mondo. I suoi colori sgargianti ma non esageratamente vistosi, la rendono una delle piante maggiormente apprezzate per la coltivazione in vaso.
Le piante annuali di begonia crescono rapidamente riempiendo gli spazi del giardino che beneficeranno di foglie e fiori freschi. Quando se ne piantano tante offrono un colpo d’occhio eccezionale e si abbinano a moltissime altre piante con moltissime combinazioni possibili. I fiori annuali della begonia non devono essere esposti alla luce del sole in modo troppo “traumatico”, ma hanno bisogno di una posizione ombreggiata. Luoghi pieni di sole durante le calde giornate estive possono stressare le begonie. Pertanto, nelle zone in cui le estati sono eccezionalmente calde, le begonie vanno messe all’ombra.
Una volta appropriatamente collocati nell’aiuola o in un cesto appeso, i fiori della begonia necessitano di terreno umido, quindi, non eccessivamente bagnato o annacquato. L’irrigazione corretta è importante nella cura delle begonie. Il terreno dovrebbe rimanere umido, ma non troppo bagnato. Un terreno ben drenato o l’invasatura semplifica questo compito. In caso di coltivazione in vaso, le radici dell begonie devono essere ricoperte di foglie secche o paglia per difenderle durante i mesi più freddi. Le piante annuali di begonia possono essere tagliate prima del gelo e utilizzate come pianta d’appartamento in inverno. Una volta all’interno, bisogna mantenere il terreno umido, fornire umidità e posizionare il vaso esposto a una luce non troppo forte.
Guida alla coltivazione della Celosia
La Celosia è originaria delle regioni tropicali dell’Asia e dell’Africa. Nella maggior parte delle specie, la fioritura inizia nella tarda primavera e può continuare fino al tardo autunno nei climi più freddi. Nei climi subtropicali e tropicali, viene cresciuta come una pianta perenne. Esistono varie specie di celosia: argentea, cristata e plumosa.
La Celosia argentea è originaria dell’Asia tropicale. È una pianta che raggiunge un’altezza di un metro con foglie grosse di colore verde scuro con nervature evidenti. I fiori sono luminosi e colorati e possono durare da 6 a 8 settimane. La Celosia cristata invece è conosciuta anche come “cresta di gallo” perché il fiore assomiglia alla testa di un gallo. I fiori possono essere rossi, gialli o bianchi. La pianta di questa varietà ha anche usi in cucina nei paesi dell’Africa occidentale e del Sud-Est asiatico. Sia le foglie che i fiori sono commestibili. La Celosia Plumosa invece cresce fino a 40 cm di altezza, è ramificata con steli appariscenti, foglie e fiori ovali. I fiori di questa specie sono spesso essiccati e conservati per la decorazione in quanto mantengono il loro colore per lungo tempo.
La Celosia ama il sole e il calore. La temperatura ottimale per coltivare questi fiori annuali è di circa 18 – 25 ° C e per ottenere fiori abbondanti è essenziale l’esposizione in pieno sole.
La Celosia ama anche il terreno umido. Sebbene la pianta possa tollerare brevi periodi di siccità, cresce molto meglio quando il terreno rimane leggermente umido. Durante l’irrigazione, ricordarsi di non innaffiare le piante esageratamente per evitare la putrefazione delle radici e altre malattie fungine. Le piante di Celosia prosperano nella maggior parte dei terreni, ma è meglio usare un terreno ricco di sostanza organica e ben drenato. Il livello di pH del terreno richiesto dovrebbe essere compreso tra 6 e 7.
Informazioni per coltivare la Cosmea
I fiori della Cosmea assomigliano molto alle margherite e presentano varie colorazioni possibili: rosso, giallo, arancio, rosa o bianco. Il tempo di germinazione va da tre a otto giorni a una temperatura di circa 21 ° C, cinque settimane prima dell’ultimo freddo. Per coltivare correttamente la Cosmea è necessario esporla in piena luce del sole. Bisogna incoraggiare la ramificazione, ma rimuovendo le punte delle varietà che crescono maggiormente quando raggiungono i 40 cm.
Prendersi cura di una Cosmea in giardino non è un onere particolarmente difficoltoso. Una volta cresciuta, è meglio tagliare le punte della pianta quando raggiunge un’altezza di circa 40 cm per incoraggiare altre fioriture. La Cosmea richiede l’irrigazione durante periodi di siccità prolungati.
Come coltivare la Dalia
Le dalie sono fiori appuntiti colorati che generalmente fioriscono da metà estate al primo gelo. Non bisogna avere fretta di piantare, infatti, le dalie crescono in un terreno freddo. La temperatura del suolo dovrebbe raggiungere i 15° C. Le dalie crescono con 6-8 ore di luce solare diretta ed è consigliabile la luce del sole delle prime ore del mattino. Inoltre, bisogna posizionarle in un luogo non raggiunto dal vento.
I fiori annuali delle dalie prosperano in un terreno ricco e ben drenato. Se si dispone di un terreno più pesante, aggiungere sabbia o letame per allentare la consistenza del suolo per un migliore drenaggio.
Non è necessario innaffiare il terreno fino a quando non appaiono le piante di dalia, infatti, l’eccessiva idratazione può causare la putrefazione dei tuberi. Una volta apparse le piante, bisogna fornire un’annaffiatura profonda 2 o 3 volte a settimana per almeno 30 minuti con uno spruzzatore.
Le dalie beneficiano inoltre di un fertilizzante liquido a basso contenuto di azoto. Fertilizzare dopo la germogliatura e poi ogni 3 o 4 settimane da metà estate fino all’inizio dell’autunno.
Come molte piante ibride, le dalie possono richiedere maggiore attenzione prima o dopo la pioggia, quando le fioriture aperte tendono a riempirsi d’acqua.
Come prendersi cura del Geranio
I gerani sono tra i fiori annuali più diffusi nei giardini, ma sono anche comunemente coltivati all’interno o all’esterno in cesti appesi. Coltivare piante di geranio è facile.
Sia all’interno che all’esterno, la cura del geranio è piuttosto semplice. Oltre all’annaffiatura, che dovrebbe essere fatta in profondità e una volta che il terreno comincia a essere secco o almeno una volta alla settimana, di solito è necessaria la concimazione. Utilizzare un fertilizzante per piante d’appartamento solubile in acqua o un fertilizzante con materia organica aggiuntiva ogni 4-6 settimane durante la loro stagione di crescita attiva. Le piante da interno o in vaso possono richiedere il rinvaso una volta che diventano troppo grandi, Anche la potatura regolare delle fioriture sparse contribuirà a incoraggiare l’ulteriore fioritura. Quando si annaffiano le piante all’aperto, è meglio evitare l’irrigazione, poiché ciò può causare problemi di parassiti o malattie.
Come prendersi cura del Delphinium
I fiori di Delphinium sono i preferiti di molti giardinieri, ma a volte possono rappresentare una vera sfida. Preferiscono le estati umide e fresche e non vanno bene in clima caldo e secco. Le piante inoltre non amano il vento improvviso o la pioggia.
Il terreno su cui vogliamo piantare i delphinium non dovrebbe mai asciugarsi. Le piante vanno innaffiate molto spesso durante l’estate se le precipitazioni sono inferiori a 2 centimetri e mezzo a settimana. Per fiori di buona qualità, è necessario lasciare un minimo di 2 o 3 germogli su piante giovani e da 5 a 7 su quelle più consolidate.
Per far crescere bene il delphinium, bisogna innaffiare liberamente tutte le piante, applicando un fertilizzante liquido equilibrato ogni 2 o 3 settimane.
Dopo che i delphinium hanno finito di sbocciare, tagliare i gambi dei fiori a terra per far sviluppare nuovi steli, anche se più piccoli. I fiori sopravvivranno ai giorni freddi successivi e anche alle gelate leggere.
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