Realizzare un viaggio all’insegna della natura per un turismo che fuoriesca da itinerari classici e di massa entra sempre più tra gli obiettivi dei giovani (e non) italiani.
Si tratta di una modalità di viaggio abbastanza economica che riesce, però, ad arricchire gli animi di chi vive esperienze di questo tipo.
Se hai voglia di vivere un’avventura nel Bel Paese, c’è bisogno di puntare il faro sulle green street d’Italia: ecco un elenco delle principali ciclovie d’Italia.
Ciclovia Alpe Adria – Friuli Venezia Giulia
La Ciclovia Alpe Adria è un percorso lungo 182km che inizia da Grado e, passando per Udine e per le caratteristiche Tarvisio e Bischofshofen, arriva a Salisburgo.
Grazie (anche) al recupero e alla riconversione di ferrovie dismesse, si è aggiudicata il primo premio dell’Oscar Italiano del Cicloturismo nel 2016.
Un’altra caratteristica di questa ciclovia vi è la possibilità di “prendere un passaggio” da bus e treni attrezzati a portare la nostra bici, in caso in cui si voglia prendere una pausa fisica o se si pianifica un viaggio per un determinato lasso di tempo.
La Via Silente – Campania
La via Silente è un percorso di 600km che attraversa il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni in 15 tappe che toccano paesaggi di montagne, di colline, di fiumi e mare.
Dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità, siamo certi che il viaggio in Cilento ti stupirà per la ricchezza di natura e spiritualità.
Le tappe più difficili di questa ciclovia sono quelle che raggiungono i paesini Sanza e Novi Velia, sul Monte Cervati e il Monte Gelbison, ma tra quelle più meravigliose viene segnalata quella dell’insenatura di Baia degli Infreschi.
Sentiero Valtellina – Lombardia
Tra le ciclovie italiane più difficoltose vi è il Sentiero Valtellina: 114km da Colico a Bormio, con 40 aree di sosta attrezzate. Si tratta di un sentiero nel nord della Lombardia che può essere anche affrontato anche da pedoni e che attraversa paesaggi incontaminati e paesini dal tipico folklore, costeggiando il fiume Adda.
Da notare bene che gli ultimi km sono quelli più complessi da affrontare in quanto il percorso presenta una pendenza molto faticosa.
Meglio attrezzarsi ed organizzarsi per una vacanza che regali paesaggi mozzafiato e per scoprire luoghi della propria Italia mai visti prima.
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