I benefici della sauna: eliminare la cellulite e far scomparire i punti neri

sauna

Esistono infiniti metodi per riuscire ad unire benessere fisico e mentale. Ma tra i più utili ed efficaci, c’è sicuramente l’utilizzo della sauna. La parola “Sauna” viene dal finlandese e significa “casa invernale”. Inizialmente consisteva semplicemente in una copertura quanto più impermeabile possibile, sotto la quale venivano gettate pietre caldissime all’interno di una pozza o un contenitore d’acqua. La reazione sprigionava una gran quantità di vapore, capace di depurare la pelle e purificare le vie respiratorie.

Ma esistono moltissimi altri tipi di sauna, provenienti dai più disparati luoghi del mondo. Non si può non citare la “Capanna del sudore” degli Cheyennee (tra le più famose tribù di nativi americani) o i bagni turchi. Culturalmente molto più vicini a noi, invece, sono i grandi ambienti riscaldati da acque termali del periodo romano.

In ogni caso, dai tempi antichi ad oggi ed è proprio il caso di dirlo ne è passata di acqua sotto i ponti. Le saune attuali sono un misto tra tecnologia e tradizione: addirittura esistono delle saune portatili piuttosto economiche, che hanno esattamente lo stesso effetto delle “sorelle maggiori”, ma in più aggiungono la comodità e la versatilità di un oggetto facilmente trasportabile a mano.

Perdere peso con la sauna è una delle motivazioni principali, assieme ad eliminare i punti neri dal volto ed a combattere la cellulite.
Ma è proprio vero che basta qualche seduta in sauna per raggiungere tutti questi obiettivi?
Certamente no. Ma l’utilizzo della sauna offre un grosso supporto ad una scelta di vita sana e ad una dieta bilanciata ricca di legumi, vitamine e aminoacidi e povera di carboidrati semplici e grassi, associata naturalmente ad uno stile di vita sano.

Bisogna però stare attenti: la sauna è altamente sconsigliata a persone con pressione molto bassa, con problemi di cuore o con malattie contagiose. L’alta temperatura, unita all’alto grado di umidità può avere effetti molto spiacevoli come svenimenti o l’acuirsi delle infezioni.

Ma cosa succede quando si entra in sauna? Avviene un processo contrario a quello a cui il nostro organismo è abituato durante la giornata in quanto il calore esterno è molto maggiore di quello interno. Ciò fa si che i capillari si dilatino, facendo aumentare la frequenza cardiaca e, quindi, la velocità alla quale il sangue circola. In questo processo, il sangue depura più velocemente gli organi interni. Intervallando la presenza in sauna con qualche uscita “rinfrescante”, si riesce a mantenere la pressione sanguigna pressoché costante.

Inoltre durante la permanenza in sauna, il bisogno d’ossigeno del corpo umano aumenta fino al 20%, accelerando così l’attività dei polmoni e, quindi, l’eliminazione delle impurità. Questa necessità d’ossigeno è inferiore nelle saune molto umide (quelle termali e nei bagni turchi), ed aumenta in quelle più secche (nelle saune finlandesi il tasso d’umidità è tra il 15% ed il 25%).

Subito dopo aver abbandonato la sauna, la temperatura si abbassa gradualmente, il cuore torna a battere al ritmo di sempre e le ghiandole sudoripare (responsabili del processo continuo di sudorazione e di “acclimatamento” del corpo) si chiudono. Infine le vene e i capillari si restringono. In questa fase, quindi, è consigliato fare dei rilassanti bagni caldi per i piedi, per contribuire al riequilibrio naturale tra temperatura esterna ed interna dell’organismo.

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