Avere un giardino senza gazebo è come avere uno spazio e non sfruttarlo al massimo. Per questo, infatti, la scelta su quale gazebo scegliere è sempre complicata e non è delle più semplici. Noi proveremo ad aiutarti illustrandoti nel dettaglio tutti i vantaggi del gazebo pieghevole, i vari tipi di gazebo nonché le caratteristiche di quelli in legno e in ferro.

Gazebo pieghevole, tutti i vantaggi

Il primo vantaggio del gazebo pieghevole è quello di installarlo e montarlo quando si vuole. Se hai necessità di lasciare libero lo spazio esterno, una volta che l’hai usato, puoi rimettere il gazebo pieghevole nel ripostiglio.

Questo fa sì che tu possa utilizzarlo in più occasioni. Sai per relax che per lavoro. Se, infatti, organizzi una serata con amici puoi installarlo in pochi minuti nel tuo giardino e goderti la compagnia. Se devi andare a una fiera come impresa ospitata, invece, puoi portarlo con te, senza occupare metri quadrati inutilmente. Stesso discorso per le sagre, dove hai uno spazio ridotto per la tua azienda. Insomma, adattabilità e semplicità sono i vantaggi principali.

Tipi di gazebo, quale scegliere

Per scegliere i migliori tipi di gazebo a disposizione, devi necessariamente fare anche una valutazione di spazio. Non sempre, infatti, ciò che può piacere di più è quello più funzionale ai nostri scopi. O, comunque, quello che si adatta di più.

Ad esempio, tra i tipi di gazebo economico e più usati ci sono quelli a veranda, che hanno un telo di copertura molto scorrevole. Non soltanto l’apertura e la chiusura sarà semplice, ma ti sembrerà di avere uno spazio ulteriore a pochi passi dalla tua casa.

Hai un giardino o una casa molto grandi? Tra i tipi di gazebo presenti sul mercato, ci sono anche quelli a padiglione. Di dimensioni estese, qualche versione dispone anche di rotelle per poterlo trasportare dove vuoi. Il gazebo a padiglione è perfetto se vuoi dedicare un’ampio spazio all’area relax dove, tra un sorso di caffè o di tè, puoi chiacchierare in compagnia. O, perché no, schiacciare un pisolino.

Anche se possono avere una copertura in PVC, materiale che conferisce una certa resistenza sia ai raggi UV che alle intemperie del tempo, generalmente i gazebo sono in legno e in ferro. Scopriamo insieme le differenze.

Gazebo in legno: le caratteristiche

Il gazebo in legno è molto bello esteticamente: e questo è già un primo surplus. Certamente non è tutto qui. Ha la capacità di adattarsi ai diversi ambienti: anche se, ovviamente, è l’ideale in ambiente più rustici e classici, non disdegna certamente i contesti moderni.

Molto resistente alla pioggia, alla grandine e al sole battente, anche in caso di uso intensivo, il gazebo in legno tende a durare per molto tempo. Indipendentemente dal fatto che tu decida per una versione rimovibile o fissa, il gazebo in legno è facilmente installabile e montabile. Questo perché viene progettato proprio tenendo conto dell’incastro tra i vari componenti che dovrà essere ottimale.

Gazebo in ferro: le caratteristiche

Molti considerano il gazebo in ferro estremamente romantico con le sue finiture e l’atmosfera che crea. In ogni caso, però, è comunque un materiale dal forte impatto visivo non lasciando indifferenti. Nel bene e nel male.

Anche il gazebo in ferro ha la capacità di resistere alla pioggia o al sole caldo e le versioni più recenti ostacolano la formazione di ruggine, particolarmente fastidiosa con il passare del tempo. Nessun problema, inoltre, nemmeno per quanto riguarda la formazione dell’umidità. Oltre alla grande resistenza, uno dei punti di forza è anche la stabilità. Proprio per questo, è particolarmente consigliato in gazebo fissi. Estetica, qualità e funzionalità: i punti forza di questo tipo di gazebo.