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Piante Succulente da appartamento

Piante succulente da appartamento? Tutti le chiamano piante grasse.  Sono le specie più note e più diffuse sia in Italia che all’estero. Per prendersene cura non è necessario essere pollici verdi; come sempre però occorre pazienza e tanto amore.

Le piante succulente da appartamento: le specie

Molti le coltivano in casa, perché crescono rigogliose persino a prova di intemperie e clima torrido. Il cactus, tipico degli estesi e aridi deserti dell’America, è senza dubbio un simbolo, vista la fama che lo precede: da anni impreziosisce balconi e terrazzi con i suoi fiori dalla larghe corolle bianche e il fusto verde bottiglia irto di piccole spine. Le piante succulente da appartamento contano numerose specie, oltre al celebre cactus e fanno capo ad altrettante numerose famiglie botaniche, come le Agavaceae, le Aloaeceae, le Cactaceae e le Crassulaceae: tanti nomi scientifici, difficili da pronunciare talvolta, che ne indicano le rispettive peculiarità.

Le piante succulente da appartamento: caratteristiche

Al netto delle differenze, tutte le specie di tutte le varie famiglie non temono la siccità, né l’elevata escursione termica dal caldo al gelo e viceversa; il segreto? La genetica e sicuramente, essendo tipiche delle zone desertiche. La natura d’altronde sa sempre come sorprenderci.

Le piante succulente da appartamento: guida per la coltivazione

Le piante succulente da appartamento, nonostante le origini lontane ed esotiche, ben si addicono all’ambiente domestico purché sia luminoso e fresco al contempo. I boccioli si dischiudono e si aprono a nuova vita tra maggio e giugno, nel cuore della stagione primaverile che volge all’estate, ma di solito, a seconda delle varie specie, la prima fase di fioritura può avvenire persino nell’arco di un paio d’anni.

Gli esperti in ogni caso suggeriscono di allestire in casa una vera e propria piccola oasi. C’è una sola raccomandazione da non dimenticare mai: segui i ritmi della natura. Non sai come fare? Ecco qualche curiosità utile da tener a mente. Adotta opportuni accorgimenti:

  • Regola grado di temperatura e livello d’umidità. L’aria più gelida, sotto zero, potrebbe rivelarsi molto nociva. Dunque, presta attenzione! Le piante succulente da appartamento hanno sempre bisogno di un luogo, come detto, fresco e luminoso, purché la temperatura ideale si aggiri attorno ai 5° C;
  • Effettua il rinvaso alla fine dell’inverno, nel periodo che va da febbraio a marzo. Evita cambiamenti repentini ed escursioni termiche eccessive. Garantisci una fase di riposo. Bisogna essere cauti, per scongiurare danni, come le bruciature delle foglie, che diventerebbero arse e secche. Per ovviare a problemi simili, devi rispettare una regola fondamentale: alterna le fasi di esposizione, cioè nel pomeriggio colloca le piante succulente da appartamento in un’area più ombreggiata;
  • Usa la ghiaia e l’argilla per formare il substrato, ossia il terreno ricco di nutrienti, che assolve a numerose funzioni: drena l’acqua, rafforza le radici, favorisce la respirazione. Qual è il mix di materiale ideali? Non c’è, essendo davvero tante le specie e le famiglie botaniche. Una regola però vale sempre: il terreno deve trattenere e contenere l’acqua;
  • Effettua la concimazione almeno una volta ogni trenta giorni, nei mesi che vanno da aprile ad ottobre, dalla primavera sino agli albori dell’autunno, periodo che corrisponde, secondo gli esperti, alla fase vegetativa;
  • Diffida dai luoghi comuni: le piante succulente hanno comunque bisogno d’acqua, a dispetto di quanto si pensi. La siccità è sempre nociva, anche per le specie originarie di zone desertiche. Le opere di irrigazione sono fondamentali e necessarie: leggere e mirate, vanno effettuate a pause ben cadenzate, con regolarità. Consiglio prioritario: aspetta sempre che il sottovaso sia completamente asciutto;

Piante succulente da appartamento: consigli per la coltivazione

Non eseguire interventi di potatura, salvo rare eccezioni. Gli esperti suggeriscono di recidere foglie e fiori, solo se palesemente danneggiate da agenti patogeni. Numerosi possono essere i casi anche gravi. A provocare la maggior parte delle malattie sono i parassiti: tendono ad annidarsi sulle piante succulente da appartamento dopo una prolungata esposizione al sole. Prevenire è meglio che curare si dice e il vecchio motto è valido anche in questa circostanza. C’è chi consiglia di adottare rimedi naturali e non farmacologici, aumentando ad esempio il grado d’umidità. Il ventaglio di soluzioni è ampio, a seconda del problema. Bisogna eseguire interventi mirati per debellare la furia degli afidi. Mentre contro gli attacchi della cocciniglia, sembra opportuno ricorrere all’ olio minerale. Frequenti e insidiosi sono i più comuni ragnetti rossi. A tutto però come detto c’è un rimedio;

  • Taglia in modo diagonale la talea, cioè un frammento del ramo o del fusto. Poi aspetta. Fai asciugare la talea per quindici giorni all’incirca. Dopo procedi con nuove operazioni. L’ultimo passo è la piantumazione. Bisogna eseguire con zelo e al tempo giusto ogni singolo intervento. La solerzia viene premiata. A distanza di massimo quattro mesi circa, potrai ottenere piante succulente da appartamento identiche all’esemplare originale. Sembra difficile ma non lo è. Quello appena descritto è il sistema di riproduzione, detto propagazione per talea.

Le piante succulente da appartamento ti piacciono? Ora sai anche come coltivarle. Scegli quella che più fa al tuo caso.

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