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Leggere le favole ai bambini: ecco i giusti consigli

Leggere le favole ai bambini può sembrare un gesto molto semplice, ma non è sempre così: quante volte ti è capitato di sentirti molto stanco a fine giornata oppure ad annoiarti al sol pensiero di leggere le favole ai bambini? Sappi che esistono alcuni metodi che possono aiutarti a leggere le favole ai bambini per bene, e vedrai quanti benefici riceverai anche tu.

Divertiti

Per leggere le favole ai bambini e trovare dei benefici, c’è bisogno di divertirsi. Se tu ti diverti, anche tuo figlio si divertirà. E viceversa. Leggi mantenendo un tono di voce sempre diverso: forte e squillante per una scena vivace, un grido per uno spavento o per un colpo di scena, poi quasi sottovoce per un momento delicato e di dolcezza.
Anche la tua relazione adulto-bambino avrà dei benefici: leggendo ad alta voce per tuo figlio ti permette di sintonizzarti inconsciamente con la tua parte infantile nascosta dentro te. E tuo figlio, grazie alla lettura delle favole, amplierà la conoscenza del mondo e del suo vocabolario, sviluppando anche la sua fantasia e la sua immaginazione. Vuoi un altro buon motivo per leggere le favole ai bambini? Impara a mantenere alta la loro concentrazione.

Fai delle pause

Non leggere le favole ai bambini tutte d’un fiato: concedi qualche pausa alla narrazione ad alta voce, ponendo domande, facendo suoni oppure personalizzando il racconto. Oltre a tenere alta l’attenzione di entrambi (così non vi annoierete!), questo metodo favorisce la comprensione che le storie che si stanno leggendo possono essere vicine a noi. Col tempo, il bambino acquisirà l’abitudine a raccontare quello che gli capita, ma anche a raccontare se stesso. Questa pratica avviene anche nei bambini più piccoli, vedendo le immagini colorate durante il momento della lettura.

Routine

I bambini hanno bisogno di sicurezze e leggere le favole può essere una di queste: crea una routine, un momento fisso durante la giornata in cui leggere una favola o una storia. Prima di dormire, prima di cenare o durante il bagnetto possono essere degli esempi.

Infine, se proprio non ti piace leggere le favole, meglio non farlo e trovare un’alternativa: puoi raccontare le storie e gli aneddoti della tua vita o fare un altro gioco.
Sappi che, col tempo, ognuno svilupperà e migliorerà la propria tecnica per leggere le favole ai bambini, a patto che ogni storia debba sempre emozionare.

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