Tra le eccellenze culinarie del nostro Paese vi è indubbiamente la pizza: con mozzarella, al pomodoro, con verdure, dolce e adesso addirittura gourmet! È possibile assaporarle di ogni tipo, ma c’è sempre una netta differenza tra le pizze cotte nel forno a legna e in quello elettrico: perché?
Il primo elemento è la temperatura.
Il forno a legna raggiunge gradi più alti rispetto al forno elettrico: le fiamme del fuoco riescono a produrre un calore maggiore rispetto alle resistenze elettriche presenti nel forno domestico.
Ma non solo: un comune forno a legna è costruito in pietra refrattaria, materiale che resiste alle alte temperature (si arriva ai 400°) senza subire alcun tipo di alterazione e che riesce a distribuire il calore proveniente dalle fiamme in modo costante ed uniforme.
I forni a legna presentano inoltre quella particolare forma tondeggiante perché contribuisce alla corretta distribuzione delle correnti calde che si vengono a formare all’interno del forno mentre arde la legna.
Grazie a queste caratteristiche, il forno a legna raggiunge la giusta temperatura in un lasso di tempo davvero breve.
I tempi di cottura saranno, dunque, differenti: nel forno a legna la pizza deve stare per brevissimo tempo, altrimenti si brucia. Giusto il tempo di cuocerla, lasciandola morbida ma con i bordi croccanti. Un vero esempio di altissima classe è la pizza napoletana: croccante e filante.
I processi di cottura della pizza nel forno a legna sono infatti di tre tipi:
- conduzione, ovvero quando il calore viene direttamente trasmesso dal piano del forno all’impasto della pizza appena infornata
- irraggiamento, il calore viene rilasciato direttamente sull’impasto attraverso la cupola del forno, che lo immagazzina
- convenzione, si tratta di vere e proprie correnti di calore
Ma un altro elemento fondamentale da tenere sempre ben a mente è considerato un vero e proprio ingrediente della pizza, anche se non la farcisce: la legna.
Sembrerà strano ai più, ma in realtà anche la legna contribuisce alla realizzazione di un’ottima pizza: essendo materiale organico, sprigiona odori e aromi durante la cottura della pizza, che li assorbe trasformandoli in sapori genuini e unici.
Ultimo ma non di meno importanza è il calore: si sa, la pizza va mangiata calda. Ed è per questo che molte persone notano la sottile differenza tra una pizza mangiata al tavolo, stesso in pizzeria, ed una consegnata a casa.
Ma si sa pure che d’inverno si preferisce restare a casa oppure che spesso organizzare una cena a casa è un’ottima idea: cosa c’è di meglio se non vedere la serie tv preferita o la propria squadra del cuore, in compagnia o da soli, mangiando comodamente una pizza?
Nessuna rinuncia e niente paura! Il mercato ci viene in soccorso producendo un oggetto a dir poco magico: le borse termiche porta pizza.
Disponibile in vari formati, queste borse termiche sono perfette per non far raffreddare la pizza durante la consegna a domicilio.
Questi, dunque, sono tutti gli elementi che contribuiscono alla realizzazione della pizza perfetta… A chi è venuta fame?
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