I Tiragraffi: cosa sono e perché servono

tiragraffi

Hai mai sentito parlare di tiragraffi? Magari tu no, ma al tuo gatto potrebbe piacere molto questo oggetto. Si tratta, infatti, di un qualcosa che migliora la sua vita. E, seppur indirettamente, anche la tua.

Non vogliamo anticipare nulla. Se ne vuoi sapere di più, leggi il nostro approfondimento in cui scoprirai tutto ciò che c’è da sapere.

Cosa sono i tiragraffi

Se vogliamo semplificare il tutto, i tiragraffi sono una sorta di minipalestre per gatti. Il nome non deve ingannare, poiché non serve per graffiare (ci mancherebbe). Ma il suo compito è quello di tenere allenato il tuo gatto, senza che faccia danni in casa.

Chi ha in casa questo felino lo sa. È un animale che dà tanto, però si muove continuamente a destra e sinistra. Anche in spazi angusti. E questo spesso può generare dei problemi. Con il tiragraffi, invece, il problema viene sradicato a monte.

Sì, vero che serve anche per tirarsi le unghie. Ma sono anche un angolo dedicato a questo animale che può riposarsi, giocare o, comunque, stare in movimento. E i tuoi divani, in questo modo, sono salvi.

Non sono, però, gli unici vantaggi nell’avere questo prodotto.

Perché servono i tiragraffi

Avere un tiragraffi vuol dire tenere il tuo gatto sempre in allenamento. Perché, come puoi immaginare, anche gli animali possono ingrassare. Proprio come gli umani. E il peso eccessivo non è certamente un bene per loro. Così come fare una vita sedentaria.

Non basta, come fanno giustamente tante persone, garantire una corretta alimentazione. È importante ma non è tutto. Oltre al fattore puramente fisico – quello di dimagrire -, c’è anche il fattore mentale.

Infatti, riposarsi sul tiragraffi conferisce al gatto un riposo davvero sereno e comodo. Oltretutto, alcuni modelli sono molto articolati e presuppongono dei veri e propri ‘giochi mentali’. Quindi, per intenderci, può essere abituato a trovare la strada di casa, a guardare dall’alto in maniera attenta e scrupolosa.

O, ancora, riuscire a capire da sé qual è il territorio da marcare per bene. Il tiragraffi migliora anche la convivenza tra uomo e animale, poiché da un lato tu sai che è lì e quindi non può fare danni. E, dall’altro, eviti di perderlo in casa e che possa danneggiare dei mobili a cui tenevi tanto.

Mente sana in corpo sano. Chi lo ha detto che vale solo per gli umani?

Come scegliere i tiragraffi

Scegliere i tiragraffi non è molto compilato. Importante è tenere in mente due cose. La prima è la tipologia del gatto. Sedentario o meno, la differenza è ininfluente. È un modo di comportarsi che può essere cambiato proprio con questo oggetto.

Ma parliamo delle dimensioni del gatto stesso. Se quest’ultimo è grande e il tiragraffi è piccolino, ovvio che a lui non piacerà. O, comunque, non vorrà stare lì. Quindi, valuta un prodotto che sia in simbiosi con le dimensioni del gatto.

Oltre, però, alle dimensioni del gatto, devi valutare anche le dimensioni in cui lo andrai a inserire. Certo, ovviamente in commercio ce ne sono di diversi tipi. Quindi, da questo punto di vista, dovrai trovare il giusto compromesso tra le ‘due dimensioni’.

Un altro fattore importante riguarda i materiali. Va bene che il tiragraffi debba essere bello, ma a ciò va aggiunta anche la resistenza. Ricorda sempre che il gatto è un animale che non sta mai fermo. E non si preoccupa certamente di fare dei danni.

Quindi, scegliere il tiragraffi giusto per te tutela te e il tuo gatto. Cambiano, nel proprio piccolo, in meglio la vita a entrambi. Se non ce l’hai, ordinalo subito e potrai notare fin da subito la differenza tra il prima e il dopo.