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Pompe irroratrici, ecco la guida per sceglierle al meglio

pompe irroratrici

Chi possiede un giardino non può fare a meno delle pompe irroratrici. A meno che non voglia trascorrere gran parte del proprio tempo per cospargere la vegetazione del tuo orto di tutto ciò che serve per alimentarlo.

Le pompe irroratrici, infatti, ti aiutano in ciò e ti permettono di risparmiare diversi minuti, se non ore, con un servizio perfino migliore. Oggi, però, scegliere la più adatta è davvero complicato.

Un po’ perché ognuno ha le proprie esigenze e un po’ perché le piante possono essere diverse. Puoi trovare alberi molto alti oppure erbe. O, ancora, hai uno spazio grande con una vegetazione completamente diversa da un punto all’altro.

Proprio per questo, infatti, ci sono varie pompe irroratrici che potrebbero fare al caso. In questa guida ti parleremo di come scegliere quelle usate e quali tipologie sono presenti sul mercato.

Pompe irroratrici, le varie tipologie

Per i motivi che abbiamo descritto sopra, oggi puoi scegliere tra diverse pompe irroratrici. Le pompe irroratrici manuali, giusto per cominciare con il primo esempio, sono quelle più tradizionali, essendo manuali.

Hanno una leva che ti permette di regolare la pressione adatta che ti serve in quel preciso momento. Sarai tu, quindi, a selezionare la potenza dello spruzzo con cui proteggerai le tue piante in giardino. Oggi, però, la situazione si è evoluta ed è davvero difficile trovare le pompe irroratrici a spalla, principalmente per due motivi. Il primo è che non sono estremamente precisi nella calibrazione della potenza. Il secondo è il fatto che non sono proprio comodissime. Se hai un giardino grande, è una vera e propria faticaccia usare una pompa irroratrice di questo tipo!

Le pompe irroratrici a batteria sono abbastanza comode e leggere. La loro particolarità è il fatto di rendere il lavoro molto omogeneo poiché utilizzando la stessa potenza per tutto il percorso.

Le pompe irroratrici a scoppio o elettrici sono adatte per grandi distanze e per chi ne fa un uso da professionista. Questo perché hanno un’autonomia molto lunga, anche di diverse ore. Indicato, quindi, per chi ha grandi spazi e, soprattutto, vuole dedicare la massima precisione al suo lavoro.

Indipendentemente dall’alimentazione, puoi trovare sul mercato le pompe irroratrici a spalla, che sono un giusto compromesso tra grandi spazi e la leggerezza del prodotto stesso. Infatti, sono pratiche, consistenti e non estremamente pesanti. Se il tuo giardino ha una grandezza media, sono la soluzione perfetta.

Altrimenti, puoi optare per quelle a mano che, però, data la capienza ridotta e la non eccezionale comodità, sono indicate per aree piccole. Sono, comunque, tra le più economiche. Oppure, se hai un giardino grande, ci sono le carriole irroratrici, che possono contenere anche più di 70 litri ma sono abbastanza leggere.

Pompe irroratrici usate, come sceglierle

Chiudiamo questo approfondimento con alcuni consigli su come scegliere le pompe irroratrici usate. Prima di tutto, se hai deciso di acquistarne una manuale, accertati che la leva non sia manomessa o, comunque, consumata nel tempo.

Se, invece, vuoi optare per una a scoppio, devi sempre controllare lo stato del motore. Se non dai un’occhiata al motore, corri due rischi. Il primo riguarda il fatto che potrebbe consumare parecchio, mentre il secondo è il fatto che il motore rischia di non fornire prestazioni all’altezza.

Per le pompe irroratrici a batteria, invece, devi controllare, appunto, le condizioni della batteria. Questo per non essere costretto a caricarla in continuazione perdendo tempo e anche soldi (la corrente comunque costa).

Infine, ma ciò riguarda praticamente tutte le pompe irroratrici, occhio alla comodità. Essendo un oggetto trasportabile, non deve pesare troppo, senza, però, perdere di vista la capienza del serbatoio. In modo da portarla dove vuoi, senza alcun particolare problema. Proteggendo, però, il tuo giardino da ogni rischio.