Grigliata di Ferragosto, ecco come organizzare una bella giornata

La grigliata di Ferragosto è una tradizione a cui nessun italiano può rinunciare. Il giorno di Ferragosto è tradizionalmente considerato l’apice della stagione estiva. Per qualcuno segna anche la fine delle vacanze. Per queste ragioni si tratta di una giornata da onorare con amici e parenti.

Cosa fare a Ferragosto

Ferragosto è abitualmente anche il giorno dedicato alle gite fuori porta. Non mancano pic nic con tanto di immancabile braciata di carne e bagni rinfrescanti presso le località marittime. Negli ultimi anni si registra anche un discreto successo della collina e della montagna. Località particolarmente apprezzate da chi è in cerca di refrigerio. Per chi invece resta in città, non è insolito che sia il Comune o privati ad organizzare occasioni conviviali. È quello che accade per la grigliata di ferragosto di Milano e Torino. Tra gli appuntamenti pubblici più attesi, c’è la consueta grigliata di ferragosto a Milano. Presso l’Idroscalo grandi e piccini  potranno riparare dall’afa cittadina, rilassandosi tra piscine e giochi galleggianti.

Grigliata ferragosto. Idee per grigliata

La grigliata è una tradizione a cui tutti non vedono l’ora di cedere. Sia che trascorriate il ferragosto in giardino, sia che partiate per una gita fuori porta.  A tal proposito abbiamo pensato potesse essere utile darvi una serie di idee per la grigliata di carne perfetta.

Cosa serve per grigliare

Soprattutto per chi non lo ha mai fatto, grigliare gli alimenti potrebbe sembrare una cosa complicata. Che griglia utilizzare, che tipo di combustibile, cosa fare alla brace e che tipo di cottura effettuare sono tutti dubbi legittimi a cui cercheremo di trovare una soluzione. Alla fine di questo articolo vi basterà solo seguire i nostri consigli per riuscire ad organizzare una bellissima grigliata di Ferragosto.

I tipi di griglie

In commercio esistono diverse tipologie di griglie. Basterà scegliere quello più adatto alle vostre esigenze. Il più apprezzato è il classico barbecue a carbone che funziona grazie alla combustione della carbonella o del carbone. Il barbecue a legna è consigliato per chi apprezza la carne con un aroma leggermente affumicato e profumato. In questo caso sarà preferibile utilizzare legna come quella di ulivo, di frassino o di quercia. In alternativa, legnami meno “forti” come la vite, il faggio, il pioppo e il ciliegio. Da evitare è decisamente il legno resinoso. Il barbecue a gas, invece, funziona grazie ad una bombola di GPL, utile per arrostire i cibi senza produrre troppi fumi. Per chi invece cerca una soluzione più facile e pratica, magari da interno, i BBQ elettrici e le bistecchiere sono l’ideale insieme alle piastre di cottura.

Cosa fare alla brace

Una volta scelto il tipo di barbecue, non vi rimarrà che spennellare la griglia con un po’ di olio per evitare che le vivande si attacchino e grigliare. Sì, ma cosa? Questo dipenderà solo dai gusti dei vostri commensali. La tradizionale grigliata di carne, all’occorrenza, può essere sostituita anche da pesce e accompagnata da ortaggi. Se parliamo di carne, il nostro consiglio è quello di non far mai mancare pezzi come le costine di maiale e le salsicce. Particolarmente apprezzate anche dai bambini, poi, sono le cosce di pollo, gli hamburger, gli hot dog e gli spiedini. Se invece preferite il pesce, non possono mancare polpi, seppie e calamari, i tranci di salmone, di pesce spada o di tonno e il pesce bianco come orate, spigole e branzini. Il menu per grigliata però può prevedere anche ortaggi come zucchine, melanzane e peperoni.

Tipi di cottura

La temperatura ideale per la cottura varia ovviamente in base al tipo di alimento. A tal proposito, se parliamo di carne, esistono diverse cotture. La cottura “al bleu” è una cottura rapidissima a temperatura molto elevata. Al taglio la carne si presenta rossa e appena tiepida. Nella cottura “al sangue” crescono i minuti di cottura tale che, al taglio, la carne si presenta ancora rossa ma calda. Nella cottura “al punto” la carne internamente assumerà un colore rosato e sarà calda. Infine “ben cotta” significa che la carne è stata sottoposta ad una cottura lenta e prolungata come ad esempio accade con la carne al girarrosto.

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