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Scegliere colori rilassanti per decorare la casa

colori rilassanti

È ormai fatto noto e risaputo che i colori influenzano vari aspetti della nostra vita. D’altronde i colori sono tra le prime cose che impariamo a distinguere da bambini, tra le prime cose tra cui esprimiamo una preferenza se ci pensate:

sono tra le prime cose che ci “obbligano” ad una scelta: usare questo o quel colore mentre si disegna, in qualche modo è una prima, piccola, responsabilità.

Una responsabilità che si ripropone ogni qualvolta bisogna acquistare, arredare o ri-arredare una casa o un appartamento. Scegliere i colori per i propri spazi vitali è un qualcosa di delicato, personale e molto importante, quindi meglio studiare a fondo le possibilità, ricordandosi che è possibile scegliere dei colori rilassanti per decorare la propria casa.

Andiamo a vedere nel dettaglio come dipingere i vari spazi di casa con colori rilassanti.

Colori rilassanti per la cucina

Per la cucina uno dei colori più utilizzati in questo campo è il Verde. Il verde è il colore della perseveranza e dell’equilibrio. Dopo vari studi sui colori è emerso che ha un’azione stabilizzante che favorisce un certo equilibrio psicofisico.

Altri medici affermano che questo colore abbia addirittura un effetto purificante sul corpo, ed è questo il motivo per cui viene usato per le pareti della cucina: potrebbe incitare a mantenere una corretta alimentazione o a seguire in maniera corretta una dieta.

Provare per credere!

colori rilassanti | verde

Colori rilassanti per la camera da letto

Chris Idzikowski, ricercatore dello Sleep Centre di Edimburgo ha spiegato come alcuni recettori presenti nel nostro occhio siano più sensibili a determinati colori; questi recettori si chiamano cellule gangliari, si trovano nella retina ed hanno il compito di inviare le informazioni al nostro cervello.

Lo studio ha dimostrato che il colore al quale le cellule mostrano maggiore sensibilità è il blu!

In questo caso la risposta è semplice, se state sfogliando la rosa dei colori rilassanti per la vostra camera da letto, la risposta è Blu.

Il colore blu “emette” o può trasmettere un sensazione di calma e benessere. Essendo il colore dell’acqua e del cielo viene associato dal nostro cervello a sole cose positive. L’effetto che ha sulla nostra mente e sul nostro corpo, può essere quasi “sedativo” anche sulle nostre funzioni vitali (per esempio potrebbe aiutare a mangiare di meno calmando il nostro appetito), tutto questo perchè non esistono molti cibi blu!

Per la camera da letto è un colore perfetto che vi permetterà di avere un ulteriore aiuto per riposare bene.

colori rilassanti | blu

Colori rilassanti per il salotto

Per la zona salotto/soggiorno è importante scegliere un colore caldo, in quanto questo tipo di colori stimolano le conversazioni.

Il rosso può essere usato per aumentare il livello di energia presenta in una stanza: suscita entusiasmo e stimola la conversazione. Da alcuni studi è emerso che la presenza di questo colore possa aumentare la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, quindi è ritenuto da molti inadatto per le camere da letto e più adatto a zone attive della casa.

Un’altra idea potrebbe essere il porpora, nelle tonalità più scure. È una tinta molto elegante ed è un’ottima alternativa al rosso. Dona profondità all’ambiente e nelle tonalità più “leggere” come lavanda e lilla, si riscontrano le stesse proprietà rilassanti dell’azzurro.

colori rilassanti | rosso

Cromoterapia

La Cromoterapia è una vera e propria medicina alternativa che fa dell’utilizzo dei colori, il suo principali mezzo per combattere gli stati negativi dell’essere umano. Nonostante la sua efficacia sia da moltissimi contestata nella società scientifica (viene ritenuta una pseudoscienza), questo pensiero non è un’invenzione moderna, ma ha radici storiche molto ben radicate nella mitologia egiziana e in quella greca.

Questa è una panoramica su quali colori rilassanti e non, poter scegliere per la propria casa seguendo quelli che sono i principi di questa corrente di pensiero.

Rosso

Un colore forte e dalla forte connotazione maschile: è il primo colore dell’arcobaleno e, come detto in precedenza, può avere un effetto molto stimolante.

In senso positivo rappresenta l’amore e la passione, cosi come il calore. In senso negativo può ricordare il sangue, quindi brutte esperienze e brutte scene.

Giallo

Anche il giallo è un colore molto stimolante! Viene associato al sole e alla luce in generale e può aiutare quindi ad uscire da uno stato depressivo e buio. Anche se, il giallo, nella sua declinazione negativa viene associato alla disonestà e a volte anche alla malattia.

Blu

Ne abbiamo parlato in precedenza, il blu è il colore del cielo e del mare e quindi della pace interiore. Ha un effetto estremamente rilassante sul cervello e quindi sul corpo. Aiuta a riflettere e a mettersi in relazione con altre persone.

Nella sua declinazione negativa il colore blu viene associato alla vastità del mare e alla paura che può fare questo spazio enorme.

Verde

Il verde è da sempre il colore della speranza, ma anche il colore della natura. Suscita forza, fertilità e vita.

Nell’accezione negativa il verde può trasmettere gelosia, veleno e invidia.

Rosa

Senza dubbio il colore “donna” per eccellenza: ricorda la femminilità. Giovinezza, delicatezza e i ricordi dolci dei tempi passati.

È un colore molto rilassante che però utilizzato troppo può irritare.

Arancione

Un altro colore caldo che ci ricorda il sole: dona tanta energia e aiuta la concentrazione.

Nero

La tonalità della notte, del buio, della paura, ma anche del mistero, del fascino e dell’eleganza. In molte culture, tra cui la nostra, il nero viene associato al lutto e quindi solitamente può evocare sensazioni di tristezza.

Grigio

Un colore molto moderno nonché elegante, anzi probabilmente il colore più elegante nonostante le sensazioni di freddezza che può trasmettere.

Bianco

La purezza. Non ci sono altri aggettivi per descriverlo: purezza, pulizia e ordine. Però all’interno di un arredamento può risultare molto invadente e fastidioso ed affaticare gli occhi. In alcune culture orientali, evidentemente diametralmente opposte alle nostre, il bianco è il colore della morte.